Se ami la tranquillità e l’aria pura la montagna è la meta ideale per te.
La vacanza in montagna è preferibile soprattutto per i pazienti oncologici che hanno difficoltà di tipo respiratorio anche se non si raggiungono quote elevate, l’aria è più frizzante e più fresca, condizioni che affaticano meno l’apparato respiratorio.
Posso fare camminate, gite in bicicletta e sport vari?
Non c’è nulla di vietato in assoluto! Anzi l’attività fisica è utile per combattere gli effetti collaterali delle terapie
Molto spesso i pazienti e familiari eccedono in cautele.
Se ti senti di fare una moderata e graduale passeggiata e/o gita, senza esagerare, può essere un toccasana per il tuo benessere psicofisico.
Regola d’oro: parla con il tuo oncologo per evitare quelle attività che potrebbero essere controindicate dalla condizione clinica.
Suggerimenti
Non necessitano scorte di farmaci in Italia. Le ricette elettroniche sono spedibili anche in regioni diverse da quella di residenza.
Prima della partenza informati a quale struttura rivolgersi per affrontare eventuali imprevisti.
Nei Paesi della comunità europea l’assistenza ospedaliera è coperta dai Servizi Sanitari pubblici. Al di fuori, è invece bene munirsi di un’assicurazione.
Cosa mettere in valigia?
Porta con te la documentazione che riporta la tua storia clinica e la terapia in corso, per poter affrontare eventuali necessità (meglio tradotto in lingua inglese se si va all’estero)
Porta con te i farmaci di uso abituale e quelli consigliati dall’oncologo.
Nei Paesi della comunità europea l’assistenza ospedaliera è coperta dai Servizi Sanitari pubblici. Al di fuori, è invece bene munirsi di un’assicurazione
Buone vacanze!