Menù Natalizio,   devo rinunciarvi?

No. Tuttavia è necessaria soltanto qualche accortezza

Non rinunciare alle tradizioni del periodo natalizio, ma apporta qualche piccola modifica per alleviare i sintomi legati al disturbo del comportamento alimentare.

  • No a cibi troppo elaborati
  • No a cibi speziati, perché possono accentuare i principali disturbi orali, come l’infiammazione, il bruciore della bocca o dello stomaco, i dolori intestinali o la diarrea

Posso mangiare per la cena della Vigilia di Natale un piatto di spaghetti alle vongole?

Si. Viene suggerito di non eccedere con pepe o peperoncino.

La   frittura di pesce, uno dei classici del cenone, è da abolire ?

Nulla è da abolire, se il paziente lo gradisce.

Per il pranzo di Natale?

Tradizionalmente   il bollito di carne fa da padrone! Tuttavia se possibile preferire carni bianche.

Posso mangiare tutto?

Si.

 

Solo alcuni suggerimenti:

  • Preferire il pesce arrosto o bollito con condimenti semplici (esempi olio extravergine di oliva)
  • non esagerare con i dolci
  • preferire cotture al forno o al vapore quando parliamo di cottura di pesce o crostacei

Se hai un disgusto per specifici odori e sapori? Cosa fare?

Chi è colpito da una malattia oncologica potrebbe avere alterazioni del gusto, come sentire la sensazione di un sapore metallico, ‘diverso’ o eccessivamente acido per un alimento che in realtà non lo è.

Ecco alcuni suggerimenti  

  • mangiare ciò che ti piace
  • separa l’ambiente nel quale si cucina da quello in cui si mangia
  • prepara piatti visivamente invitanti e più appetibili.

 

 

Buon Natale a tutti